Il 3 Ottobre 1839 accadde un evento importantissimo per il progresso nel nostro (bel)Paese: l’inaugurazione della prima tratta ferroviaria in Italia Napoli-Portici.
Alle 12 in punto re Ferdinando II di Borbone da Portici diede il via al primo convoglio composto da una locomotiva a vapore (di costruzione inglese) chiamata “Vesuvio” e da 8 vagoni.
Il Re, insieme a 48 personalità, 60 ufficiali del Regio Esercito e della Marina in alta uniforme, 30 fanti, 30 artiglieri e 60 marinai, prese posto e il viaggio ebbe inizio: destinazione Napoli, fra due ali di folla festante, mentre la banda della Guardia Reale, posizionata nell’ultima carrozza, intonava l’inno del Regno delle Due Sicilie.
Il percorso di 7,25 km fu coperto in 9 minuti.
L’entusiasmo per questo nuovo di viaggiare in treno salì alle stelle e nei successivi 40 giorni quasi 86.000 passeggeri paganti usufruirono di quella breve tratta ferroviaria che negli anni successivi avrebbe raggiunto via via Castellamare, Pompei e Nocera Inferiore per poi svilupparsi ulteriormente.