Il volume “I 100 piaceri di d’Annunzio. Passioni, fulgori e Voluttà” conquista anche il Premio De Lollis.

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I 100 piaceri di d'Annunzio

Venerdì 26 ottobre, con inizio alle ore 18, presso la sala degli archi dell’Hotel Ristorante Villa Elena in Via Coppelli, 38, a Casalincontrada (Chieti), vi sarà la cerimonia di premiazione del Premio Cesare De Lollis.

Daniela Musini sarà tra i protagonisti; per la scrittrice, infatti, è giunto l’ennesimo prestigioso riconoscimento grazie alla sua opera letteraria “I 100 piaceri di d’Annunzio. Passioni, fulgori e voluttà”.
Il Premio, giunto alla decima edizione, negli anni, ha avuto il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero per le Pari Opportunità, della Regione Abruzzo, dell’Università d’Annunzio di Chieti-Pescara ed ha visto l’affermarsi, nelle varie edizioni, di personalità culturali tra le più eminenti in Europa, tra questi, il filosofo Slavoj Zizek, l’antropologo Marc Augè, lo studioso di cultura meediterranea Predrag Matvejevic.

L’opera della Musini ha ottenuto il premio speciale della giuria nella sezione saggistica.

“Ogni volta che partecipo ad un premio letterario l’emozione è grande – dice la scrittrice – un’ emozione sincera e non di forma, perché è in questi contesti che la tanto nominata cultura, esprime tutte le sue potenzialità di risorsa immateriale, capace però di dare frutti concreti, in idee, progetti, riflessioni analisi. In più c’è la scommessa coraggiosa e vincente degli organizzatori, di chi investe in questo settore.

Appassionati e un po’ folli, queste credo siano le caratteristiche in comune di chi oggi cerca di declinare la cultura nella sue varie forme. E’ con questa passione e con un pizzico di sana follia che ho scritto questo libro, parlare di Gabriele d’Annunzio, dopo che in tantissimi e prima di me avevano percorso questa strada, senza risultare ripetitiva o scontata. Spero di essere stata all’altezza della sfida.

Dietro le mie pagine ci sono più di dieci anni di ricerca rigorosa, uno studio che mi ha portato poi a cercare di rendere davanti agli occhi del lettore, quel vivere inimitabile di Gabriele D’Annunzio. Il risultato che ne è venuto fuori è stato un saggio in forma di glossario che parte dalla A di Alcova ed arriva alla Z di Elena Zancle (una delle ultime amanti) passando per arte, amici, segreti inconfessabili, aneddoti  poco conosciuti e divertenti.

Ringrazio infine gli organizzatori del Premio per questo prestigioso riconoscimento che arriva nella mia terra. Un motivo di orgoglio in più, vedere accostato il mio nome a quello di Cesare De Lollis, uno dei “padri tutelari” della cultura in Abruzzo, è per me davvero un onore”

Questo l’elenco compelto dei premiati:

Premio Saggistica Fondazione Carichieti:

 

Enrico Ghezzi, premio alla carriera per la sua attività di critico cinematografico

Sergio Givone per l’opera “Metafisica della peste”

Permi speciali della Giuria.

Saggistica

Daniela Musini per l’opera “I 100 piaceri di d’Annunzio. Passioni, fulgori e voluttà”

Marco Damilano, premio per la saggistica per l’opera “Eutanasia di un potere”

Giuseppe Melizzi, premio per la saggistica, per l’opera “Astrazione e silenzio nel cinema d’autore”;

Narrativa

Sabatino Ciocca per l’opera “Storia di lettere”.