Rubrica Briciole di Storia, quisquilie e pinzellacchere. “Trenta giorni per un Presidente”

Categories: News

William Henry Harrison, nono Presidente degli USA, è passato alla Storia per essere stato in carica solo un mese.
E sapete perché? Ora ve lo racconto.

Durante la sua campagna elettorale aveva evidenziato la propria tempra di uomo forte, macho e risoluto, stigmatizzando il suo rivale Martin van Buren come uno smidollato (“dandy effeminato” per l’esattezza) solo perché quest’ultimo aveva dichiarato che avrebbe installato una vasca da bagno alla Casa Bianca.

L’aggressivo William Harrison fece presa sull’elettorato e vinse.
Il 4 Marzo 1841, giorno dell’insediamento presidenziale, sotto un temporale di proporzioni bibliche, Harrison non solo non rinunciò a pronunciare il suo discorso (che risulta essere finora il più lungo della Storia degli States), ma lo fece senza mantello e senza ombrello, a mo’ di sfida, per sottolineare il suo fisico poderoso e la sua spavalderia.
Ebbene contrasse una polmonite fulminante e morì 30 giorni dopo quel suo baldanzoso insediamento.

Morale: mai sottovalutare la dantesca legge del contrappasso.
Meditate gente, meditate!