Nell’Autunno del 1791, durante una passeggiata al Prater, il meraviglioso parco di Vienna, Mozart confidò alla moglie Konstanze il suo timore di essere stato avvelenato con una qualche sostanza a lento rilascio. Male stava male davvero: da qualche giorno era debolissimo, camminava a fatica e le gambe la sera si gonfiavano a dismisura. Beh, non…
