Che cos’hanno in comune Giacomo Casanova, gaudente e cosmopolita libertino del Settecento e Gabriele d’Annunzio, voluttuoso forgiatore di parole e di vite inimitabili della Belle Epoque (e oltre)? Apparentemente nulla. No di certo le physique du rôle: alto, possente, sguardo imperioso e naso aquilino il primo, basso, mingherlino, sguardo carezzevole e fattezze femminee l’altro. No…
