michelangelo

Rubrica coriandoli. Giulio II e Michelangelo: scontro fra titani…

Nel 1503, alla morte (probabilmente per veleno) di Papa Alessandro VI Borgia, salì al soglio pontificio Giuliano Della Rovere che prenderà il nome di Giulio II. Sarà un papa scomodo, irruento e dispotico (e secondo i numerosi detrattori e nemici anche sodomita e sifilitico), ma conferirà allo Stato Pontificio forza e potenza, tramite una scaltra…

Robert de Montesquiou-Fézénsac

Rubrica coriandoli. Robert de Montesquiou-Fézénsac: il sublime dandy della Parigi fin-de-siècle

Nato nel 1855, discendente di d’Artagnan e con un pedigree che risaliva ai Merovingi, Robert de Montesquiou-Fézénsac fu l’omosessuale più famoso e conteso di Parigi, tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento, divenendone uno dei personaggi più emblematici. Impeccabile, altero, elegante, lo splendido corpo sapientemente modellato da abiti attillatissimi, superbo e coltissimo,…

Caterina Sforza

Rubrica coriandoli: Caterina Sforza, la leonessa di Forlì

Fu una delle donne più famose, potenti e temibili del Rinascimento; figlia del depravato Galeazzo Maria Sforza (fratello di Ludovico il Moro), nacque a Milano nel 1463 e già a 11 anni fu promessa sposa al trentenne Girolamo Riario, nipote di papa Sisto IV (colui che fece erigere la Cappella Sistina), anche se le sontuose…

giuseppe verdi e i cipressi calvi della virginia

Rubrica coriandoli: Giuseppe Verdi e i cipressi calvi della Virginia

Villa Sant’Agata, nei pressi di Busseto, in quel di Parma, è la suggestiva dimora che Giuseppe Verdi scelse per andarvi ad abitare insieme alla sua amata seconda moglie Giuseppina Strepponi a partire dal 1851 fino alla sua morte, nel 1901 (anche se l’ ultimissimo periodo di Vita lo trascorse al Grand Hotel et de Milan,…

Lord Byron

Rubrica coriandoli: Lord Byron e il romantico furto

È un plumbeo pomeriggio d’ottobre del 1816: piove a squarciagola, le strade sono quasi deserte e nella semioscurità un uomo avvolto da un tabarro nero si avvia, claudicante, verso la Biblioteca Ambrosiana di Milano. Un che di misterioso e minaccioso si riverbera dalla sua figura, ed il suo sguardo è quello di un angelo maledetto…