Più che un elogio, un vero tributo alla carnalità delle donne prosperose, alla floridezza dei fianchi e all’opulenza delle forme così come rappresentate nell’Arte. Bisogna partire da lontano, ma non dal Medioevo dove prevale l’ideale stilnovistico della donna-Madonna, dall’aura angelicata (e asessuata), ma dal fulgido Rinascimento dove la donna appare voluttuosa, carnale, sensuosa. Persino nei…
