“El matt”, lo chiamavano quelli della Bassa, quando lo vedevano vagare tra le nebbie del Po, parlare da solo, fare smorfie terrifiche ed emettere suoni animaleschi. «Dam un bès» (dammi un bacio) chiedeva ossessivamente, un grido lacerante come una tela tagliata. Ma a lui, vagabondo dall’aspetto sgraziato e grottesco, quel bacio non lo dava mai…